Benvenuto nel Circolo di Rifondazione Comunista di Chieri e Cambiano
Rifondazione 23 marzo 2013 in Val Susa
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 24 Marzo 2013
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Eravamo davvero in tanti ieri in Val Susa. La pioggia non l’abbiamo sentita, anzi come qualcuno ha detto sembrava splendere il sole su quel corteo in valle e sicuramente alcuni raggi erano anche per noi di Rifondazione Comunista. Uno spezzone della marcia bello e partecipato, dove parole e sorrisi si mischiavano col rosso delle bandiere, tante. Abbiamo detto il nostro ci siamo e ci saremo. La stampa e la televisione parlano solo di M5S, SEL o altri..e chi se ne frega.. da oggi mai più disperderci nei cortei e nelle marce con le nostre bandiere, da oggi insieme, uniti, è stato bello.
Pasquetta 2013 alla Casa del popolo di Chieri
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 14 Marzo 2013
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Pasquetta in griglia 2013 Lunedì 1 aprile dalle ore 12
alla Casa del Popolo di Chieri in Via Avezzana, 24
Grigliata di Pasquetta
Ognuno porti qualcosa da condividere (antipasti, contorni, verdure, dolci...)
carne, vino, pane, ci pensa la Casa del Popolo
(una parte della griglia sarà disponibile per vegetariani)
Il tutto a offerta libera (bambini gratis)
Per info e prenotazioni telefonare a:
Benedetto 3311212350 - Sara 3392522115 o mailto: [email protected]
Ricordo che, per chi la volesse rinnovare, saranno disponibili le tessere del 2013
Alcune foto della bella giornata
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Ci hanno lasciati il compagno Renato Patrito e il compagno Hugo Chavez
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 05 Marzo 2013
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Da poco è arrivata la triste notizia dell' improvvisa scomparsa del Compagno Renato Patrito, avvenuta nel tardo pomeriggio ieri 4 marzo 2013.
Perdiamo un amico e un compagno che stimavamo, generoso e sempre al nostro fianco in tutte lotte.
Ciao Renato, non ti dimenticheremo.
Renato alla Casa del Popolo di Chieri...
E’ MANCATO IL COMPAGNO RENATO PATRITO
Nel tardo pomeriggio di ieri è improvvisamente mancato il compagno Renato Patrito che di Rifondazione Comunista di Torino è stato segretario provinciale dal 2008 al 2011. Attualmente era membro della segreteria regionale Prc.
Renato, compagno di umanità straordinaria, ha vissuto la politica con passione e impegno. Sempre presente nelle lotte: nel ’68 da studente, negli anni ’70 in Lotta Continua e DP e poi nell’FLM quando lavorava in Fiat. In Rifondazione, alla quale aveva aderito qualche anno dopo lo scioglimento di DP, ha rivestito, dopo essere stato segretario del Circolo Lenin, diversi incarichi provinciali prima di diventare segretario. Impegnato attivamente nel movimento No Tav e da sempre in difesa dei diritti dei lavoratori e dei migranti.
I funerali avranno luogo domani, mercoledì 6 marzo, al Cimitero Monumentale con partenza, ore 15, dalla sede provinciale Prc, in via Brindisi 18/c dove la salma sarà esposta a partire dalle ore 111.
Torino, 5 Marzo 2013
Segreteria Provinciale PRC
Segreteria Regionale PRC
Un saluto al compagno Hugo Chavez.
NO TE HAS IDO, VIVES EN CADA CORAZON REVOLUCIONARIO DE QUIENES DEFENDEMOS LA LIBERTAD Y LA JUSTICIA.
(Non te ne sei andato, continui a vivere in ogni cuore rivoluzionario che difende la libertà e la giustizia)
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
Con Hugo e Renato il paradiso si sposta più a sinistra...
Comunicato della Segreteria Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 01 Marzo 2013
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Data: 27/02/2013
Comunicato della segretaria nazionale PRC del 26 febbraio 2013
La segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, riunita per valutare i risultati delle elezioni politiche, desidera innanzitutto ringraziare le compagne e i compagni per la generosità del loro impegno personale, sia sul piano politico che organizzativo. Le compagne e i compagni di Rifondazione sono stati infatti la spina dorsale della campagna elettorale di Rivoluzione Civile sui territori.
Il risultato di Rivoluzione Civile è stato negativo. Non siamo riusciti in campagna elettorale a far emergere il profilo antiliberista, di sinistra e popolare della lista, che è rimasta schiacciata tra le spinte al voto utile e quelle al voto di protesta. Al di là di ogni altra considerazione, l’insuccesso della lista ha quindi una precisa ragione politica nell’incapacità di interpretare ed intercettare il forte disagio sociale e il largo dissenso verso le politiche di austerità.
Le elezioni ci consegnano un quadro terremotato, un quadro di crisi organica del sistema in cui la crisi sociale si salda con una crisi istituzionale e con la completa delegittimazione del sistema politico. Un quadro di crisi organica in cui il paese non si riconosce nelle politiche neoliberiste e nel sistema politico ma non ha maturato e non ha a disposizione alcuna alternativa. Non a caso escono penalizzate le forze che più si sono identificate con le politiche di austerità e con la governabilità, a partire da Monti per arrivare fino al PD. Parallelamente Berlusconi è stato premiato per il suo smarcarsi dalle politiche del governo Monti e Grillo risulta il vero vincitore delle elezioni perché è stato individuato come il veicolo più efficace contro il sistema politico in quanto tale e le politiche economiche che lo hanno caratterizzato. Il risultato del voto non è quindi una rivoluzione ma l’approfondirsi della crisi del sistema, crisi plasticamente rappresentata dall’impossibilità di determinare in parlamento una maggioranza di governo.
L’ingovernabilità e la crisi verticale del sistema politico è anche il risultato perverso della forzatura antidemocratica attuata da Napolitano - sotto dettatura dei poteri forti - nel novembre 2011 . Il rischio è che adesso le classi dirigenti facciano una ulteriore forzatura per proseguire le politiche di rigore e austerità: Che di fronte all’assenza del consenso popolare, puntino ad uno scardinamento Costituzionale in senso presidenzialista per determinare in forma autoritaria quella governabilità che non sono stati in grado di costruire attraverso il consenso attivo.
Noi ci opponiamo radicalmente a questa prospettiva e proponiamo l’abbandono delle politiche neoliberiste e la ricostruzione democratica partecipata di un rinnovato sistema politico basato su un sistema elettorale proporzionale. Crisi sociale e crisi istituzionale hanno cioè una soluzione solo nella direzione di maggiore giustizia sociale e maggiore democrazia.
A tal fine è necessario rilanciare con forza la costruzione di un polo politico della sinistra antiliberista e proponiamo che Rivoluzione Civile dia vita a questo vero e proprio processo costituente, democratico e partecipato. Parallelamente è necessario rafforzare e qualificare l’azione di Rifondazione Comunista che di questo processo di unità della sinistra antiliberista deve essere motore e protagonista.
Per aprire la discussione sui risultati elettorali e sulla ridefinizione del nostro progetto strategico – che dovrà trovare nei tempi e nei modo opportuni una sistematizzazione congressuale - è convocata per il 1 marzo p.v. la Direzione Nazionale e per il 9/10 marzo il CPN, a cui la segreteria nazionale rimetterà il suo mandato.
Cari amici.....
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 28 Febbraio 2013
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Cari amici,
sono state giornate difficili. Voglio per prima cosa ringraziare tutti voi e tutti quelli che hanno creduto e credono nella nostra idea e nel nostro progetto.
Un progetto giovane, forse troppo giovane per essere immediatamente compreso e capito da molti, ma che ha già riscosso la fiducia di quasi un milione di persone che hanno creduto in noi e nella possibilità di costruire tutti assieme un futuro migliore per il nostro paese. La nostra Rivoluzione Civile non si ferma certo qui, ma anzi da qui riparte.
Abbiamo innescato un processo che non può arrestarsi. L'attuale situazione politica caratterizzata da instabilità e insicurezza non potrà prescindere da chi si batte per i diritti dei lavoratori e per l'affermazione della giustizia sociale come valore fondante dell'attività di un paese.
La nostra Rivoluzione Civile continua per affermare con ancora più forza che non esiste libertà senza giustizia sociale, e che lo sviluppo del nostro paese non può non ripartire dalla lotta alla corruzione e al malaffare.
Antonio Ingroia…