Benvenuto nel Circolo di Rifondazione Comunista di Chieri e Cambiano
Risultati: commento a caldo di Paolo Ferrero
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 26 Febbraio 2013
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Grande è la delusione e lo scoramento. Voglio quindi dare un grande ringraziamento ai compagni e alle compagne per il loro lavoro e proporvi una prima riflessione a caldo.
I dati sono arrivati e sono chiari: abbiamo perso.
Rivoluzione Civile è rimasta schiacciata tra il voto di protesta dato a Grillo e il voto utile dato a Bersani.
Il voto è caratterizzato dal grande successo di Grillo che rappresenta l’insofferenza di massa per le politiche economiche e il sistema politico.
Questo è il risultato che fornisce la cifra della consultazione elettorale: un paese che non condivide le politiche neoliberiste e non si riconosce nel sistema politica ma non ha maturato alcuna alternativa. Contemporaneamente un parlamento in cui nessuno degli schieramenti che si è presentato alle elezioni ha la maggioranza.
Quella che ci consegna il voto non è allora una rivoluzione, ne una situazione di stallo, ma una crisi organica, in cui il sistema non è più in grado di dare una risposta stando all’interno delle sue regole.
Per descrivere la situazione italiana ho più volte parlato di Weimar al rallentatore, adesso ci siamo finiti dentro in pieno.
Il risultato concreto delle elezioni non è quindi la rivoluzione ma l’implosione del sistema in cui nemmeno il nuovo ricorso alle urne è così semplice: rischierebbero di riprodurre la situazione di stallo.
Parallelamente mi pare difficile che possano ridar vita ad una grande coalizione: la campagna elettorale ha fortemente polarizzato la situazione.
In questo contesto la cosa più probabile e più pericolosa è che i poteri forti aprano una battaglia politica per ottenere un governo a termine che dia vita alle riforme istituzionali, al fine di risolvere attraverso una semplificazione autoritaria il tema della governabilità.
Temo cioè che emergerà pesantemente la proposta del presidenzialismo.
La stabilizzazione che non è possibile determinare per via politica potrebbe essere perseguita per via istituzionale, aprendo la strada ad una riduzione dei margini di democrazia.
Nostro compito in questa situazione è la proposta di riscrittura attraverso un percorso di partecipazione popolare delle forme e dei contenuti della sovranità popolari al di fuori delle politiche neoliberiste.
Qui mi fermo stasera. Da domani cominceremo a rifletterci meglio a mente lucida.
CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE CON PAOLO FERRERO
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 21 Febbraio 2013
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Venerdì 22 Febbraio 2013 - Ore 18,00
Fabbrica delle E, corso Trapani 95, Torino
PER L’EUROPA E L'ITALIA DEI DIRITTI CONTRO LE OLIGARCHIE ECONOMICHE E FINANZIARIE
PER UNA RIVOLUZIONE CIVILE
Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC, candidato Camera
Franco La Torre, candidato Camera
Pierre Laurent, presidente Sinistra Europea, segretario nazionale Partito Comunista francese
VOTO UTILE: FACCIAMO CHIAREZZA
Il voto utile è quello dato Rivoluzione Civile.
Solo in questo modo si può costruire un vero governo di centrosinistra, evitando che l’Italia torni a essere oggetto degli interessi di banche e finanza, vero pericolo per il futuro del Paese.
A Gassino: presentazione del libro “Chi comanda Torino” di Maurizio Pagliassotti
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 11 Febbraio 2013
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I VOSTRI SOLDI SONO AL SICURO NELLE BANCHE?
IL SISTEMA BANCARIO SPIEGATO IN PAROLE SPICCIOLE
DOVE RISIEDE IL POTERE OGGI?
A GASSINO TORINESE MERCOLEDI 13 FEBBRAIO 2013-ORE 21.00
PRESSO IL CENTRO CULTURALE PRIMO LEVI
VIA CAMILLO FERRERO 2 (C/O LA BIBLIOTECA COMUNALE)
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "CHI COMANDA TORINO"
di Maurizio Pagliassotti
Ospiti:
Maurizio Pagliassotti
autore del libro e giornalista di Liberazione
Christian Benna
giornalista di Affari & Finanza
Sarà presente anche la candidata al Senato di Rivoluzione Civile
Laura Orsucci
Ingroia e Ferrero ai cancelli di Mirafiori
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 08 Febbraio 2013
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Giovedì 7 febbraio ore 14, Ingroia, Ferrero e Di Luca volantinano alla porta n.20 di Mirafiori.
{morfeo 37}
Intervista a Revelli: “Voterò Ingroia anche al Senato. Concetto voto utile offensivo e antidemocratico”
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 06 Febbraio 2013
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“Alla fine voterò Rivoluzione Civile. Spero superi il quorum del 4 per cento, sarebbe grave una tale dispersione, e che elegga alla Camera 20 esponenti di cui 10 significativi di un impegno sociale. Persone che non appartengono al ceto dei professionisti della politica”. Il sociologo Marco Revelli ha pochi dubbi su chi sosterrà il 24 e 25 febbraio ma, nello stesso momento, è consapevole che la lista di Ingroia “è un’occasione persa per parlare ad un pubblico più ampio del recinto della sinistra radicale, non è all’altezza della sfida e non rappresenta quella nuova politica di cui ci sarebbe bisogno”.