Benvenuto nel Circolo di Rifondazione Comunista di Chieri e Cambiano
Ingroia: "Cambieremo la legge Fornero per restituire dignità e diritti ai lavoratori e dare speranza ai giovani".
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 23 Gennaio 2013
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"Sarebbe ora che, a cinque settimane dal voto - dichiara Antonio Ingroia, di Rivoluzione Civile - la campagna elettorale non si combattesse più accusando gli altri di fare il gioco di qualcun altro. Occorre che tutti dicano, in modo forte e chiaro agli elettori, quale sia il programma e che cosa si intende fare. Rivoluzione Civile ha dato il buon esempio ribadendo che, se saremo al governo, il nostro primo provvedimento sarà una legge tassativa sul conflitto di interessi accompagnato dalla modifica della riforma Fornero".
Rivoluzione civile: Via dall'Afghanistan. Via dalla guerra
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 22 Gennaio 2013
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Rivoluzione civile chiede l'immediato ritiro dei soldati italiani
Oggi il Parlamento rifinanzierà per altri 9 mesi la partecipazione dell’Italia alla guerra in Afghanistan. Un fatto scandaloso. L’ennesimo insulto al buon senso e a tutti gli italiani che non ce la fanno più.
Il governo Monti non trova i soldi per le politiche sociali, per la famiglia, per la non-autosufficienza, per l’inclusione degli immigrati, per le politiche giovanili, per le pari opportunità, per l’infanzia e l’adolescenza ma non rinuncia a buttare altri 500 milioni di euro nel pozzo senza fondo della guerra.
Restare ancora in Afghanistan, dopo 12 anni di guerra, con più di 3000 soldati, non serve a nulla né sul piano militare né su quello politico.
In 11 anni l’Italia ha speso ben 4 miliardi e 263 milioni di euro per partecipare ad una guerra che non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi.
Ora basta. Rivoluzione civile chiede l’immediato ritiro dei soldati italiani dall’Afghanistan. Non un uomo né un soldo per continuare questa guerra.
Chiudiamo porta al Pd, ci rivediamo in parlamento. Avversario non è Berlusconi ma Monti
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 19 Gennaio 2013
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Elezioni 2013, Ingroia: "Chiudiamo porta al Pd, ci rivediamo in parlamento. Avversario non è Berlusconi ma Monti"
Netto come non lo era mai stato in precedenza. Antonio Ingroia, in una conferenza stampa di presentazione dei candidati della lista Rivoluzione Civile, parla chiaro e chiude il dialogo con il Pd: "Da questo momento Rivoluzione civile chiude la porta al dialogo con il Pd, che forse abbiamo lasciato aperta troppo a lungo, al di fuori dei calcoli elettoralistici. Ci rivediamo in Parlamento".
Lettera di Paolo Ferrero Ai compagni e alle compagne di Rifondazione Comunista
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 18 Gennaio 2013
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Roma, 16 gennaio 2013
Cari compagni e compagne,
vi scrivo per la seconda volta in poche settimane. Lo faccio ed alla vigilia di una importante campagna elettorale per cercare di riassumere il senso del nostro impegno in RIVOLUZIONE CIVILE con Ingroia candidato presidente.
Innanzitutto considero un successo politico essere riusciti a dar vita a questa lista autonoma dal PD. Erano anni che ci lavoravamo e ancora poche settimane fa a molti pareva una impresa impossibile. Non solo, il programma di questa lista, pur non raccogliendo completamente il nostro programma, è buono. Vi sono le cose fondamentali che vanno dette per disegnare una alternativa: dal no al fiscal compact e alla Tav in avanti. Inoltre siamo riusciti a far accantonare definitivamente l’idea di fare la desistenza al Senato nei confronti del centro sinistra. Si sarebbe trattato di una scelta suicida che avrebbe trasformato la lista ad una sorta di appendice minoritaria del PD, priva di prospettiva e progetto politico. RIVOLUZIONE CIVILE si presenta quindi agli elettori come polo politico autonomo dal centro sinistra, esattamente come noi volevamo.
Ferrero candidato a Torino. Rammarico per l'esclusione di Nicoletta Dosio
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- Ultima modifica: 19 Gennaio 2014
- Creato: 16 Gennaio 2013
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BENE LA CANDIDATURA DI FERRERO NELLA LISTA “RIVOLUZIONE CIVILE-INGROIA” IN PIEMONTE RAMMARICO PER LA MANCATA CANDIDATURA DI NICOLETTA DOSIO
“Abbiamo accolto molto favorevolmente nei giorni scorsi il programma presentato da Antonio Ingroia per quanto riguarda la lista “Rivoluzione Civile – Ingroia”.
Un programma che tra i diversi punti annovera l’impegno, per noi irrinunciabile, contro le grandi opere e i progetti come “la TAV in Val di Susa”. In ragione di questo impegno non nascondiamo il forte rammarico per la mancata candidatura in testa di lista (a supporto dei movimenti e della società civile) di Nicoletta Dosio, figura di spicco e appassionata animatrice del movimento di lotta in Val di Susa, una candidatura che avrebbe rappresentato una connotazione forte e un sicuro valore aggiunto per la lista “Rivoluzione Civile – Ingroia”. Sicuramente Nicoletta, al di là di questa mancata e non ricercata candidatura, continuerà con la consueta passione il suo impegno nel movimento, impegno che avrà tutto il nostro appoggio”, Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc Torino.
“Insieme ai motivi di rammarico non possiamo che vedere con piacere la candidatura nella nostra circoscrizione (per la parte politica della lista quindi, in alcun modo, non sostitutiva o alternativa alle candidature della società civile) di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che più di ogni altro ha lavorato in questi mesi, in maniera molto aperta, per costruire uno schieramento antiliberista in alternativa alle forze di centrodestra e centrosinistra. La sua candidatura, insieme al programma, è la garanzia certa di un impegno a livello parlamentare contro le oligarchie economiche e finanziarie, sui temi del lavoro, contro il Tav in Val di Susa, contro la guerra”.
Ezio Locatelli – segretario PRC Torino
Torino, 14.1.2013