Chieri anti’ndrangheta

promossa dall’associazione QuartoStato e
dal Circolo di Rifondazione Comunista di Chieri e Cambiano

Sabato 22 gennaio ore 20.30
Casa del Popolo di Chieri
Via Avezzana, 24

Presentazione del documentario “Oltre l'inverno”
e dei libri “Dimenticati” e “Il caso Valarioti”
intervengono:
Manuela Mareso, direttore Narcomafie
Giuseppe Salvaggiulo, giornalista La Stampa
Alessio Magro
, giornalista scrittore
Danilo Chirico, giornalista scrittore
Raffaella Cosentino, reporte freelance

Alcune foto della serata.
{morfeo 19}


OLTRE L’INVERNO
di Massimiliano Ferraina (coautori Claudia Di Lullo e Raffaella Cosentino)
il documentario indipendente racconta in trenta minuti di immagini il dramma di mamma coraggio Liliana Carbone

DIMENTICATI. VITTIME DELLA ’NDRANGHETA
IL CASO VALARIOTI ROSARNO 1980
di Danilo Chirico e Alessio Magro
così la ‘ndrangheta uccise un politico (onesto) e diventò padrona della Calabria.
Un processo a metà” (Edizioni Round Robin).

introduce la serata il segretario del Circolo PRC: Luca Bedetti
modera Manuela Mareso direttore Narcomafie


la serata fa parte dei "Cento Passi verso il 21 marzo di Libera"


  

 

 

 

 

 

 

La locandina della serata....

 

 

Il documentario “Oltre l'inverno”
http://www.oltrelinverno.blogspot.com 

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Una maestra che sfida la ‘ndrangheta. La violenza che scompagina in modo drammatico la vita di una famiglia. La resistenza quotidiana di Liliana Carbone all’oppressione mafiosa. Sono i temi al centro del documentario indipendente  “Oltre l’inverno”, realizzato da tre giovani autori catanzaresi: Massimiliano Ferraina (regista), Claudia Di Lullo (dialoghista) e Raffaella Cosentino (giornalista freelance). Trenta minuti di immagini che si concentrano sui gesti quotidiani di mamma Carbone a Locri. Momenti carichi di ritualità e di significati perché esprimono il dramma di aver perso un figlio di 30 anni ucciso dalla ‘ndrangheta e il bisogno di andare ‘oltre’, di mantenere viva l’attenzione allargando il campo rispetto alla vicenda personale. “ Nella vita personale e nella società ci sono periodi che assomigliano molto all’inverno- dice il regista Massimiliano Ferraina - Come nel ciclo delle stagioni l’inverno si trasforma in primavera così nella vita personale e nella società è necessaria una trasformazione".

La scheda del documentario...

Il Libro:DIMENTICATI. VITTIME DELLA ’NDRANGHETA

Danilo Chirico – Alessio Magro 

La storia e le storie delle donne e degli uomini assassinati in Calabria dall’organizzazione criminale più segreta e potente del mondo
Collana: ANALISI- PP. 457 + 32 PP. DI FOTOGRAFIE-EURO 25,00- OTTOBRE 2010

 

Un mugnaio con la passione per gli orologi e un testardo assessore comunale, il bassista di un gruppo reggae e un medico con il vezzo della scrittura, un dirigente del Partito comunista che insegna Lettere e un fotografo con un passato da calciatore, un commerciante di auto che non fa lavorare nessuno in nero e un funzionario di banca che chiede garanzie quando concede i prestiti, una professoressa delle scuole medie e uno studente nigeriano che fa il parcheggiatore abusivo… IL VOLTO SCONOSCIUTO DELLE VITTIME DELLA ’NDRANGHETA NEL PRIMO LIBRO DEDICATO AI CITTADINI INNOCENTI ELIMINATI DALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E SEPOLTI DALL’INDIFFERENZA DELLO STATO.
Tra le storie raccontate anche quelle dei sequestri e dei morti ammazzati in Piemonte

La scheda del libro...

La cover....

 

Valarioti, un libro-inchiesta invita a riaprire il caso

Un libro di Alessio Magro e Danilo Chirico fa luce sui tanti punti oscuri del processo. A 30 anni di distanza, nessun colpevole per l’assassinio del politico comunista e le dichiarazioni di un super pentito ignorate dalla giustizia.

Riaprire il caso Valarioti per chiedere giustizia a 30 anni dall’assassinio del giovane segretario della sezione comunista di Rosarno, ucciso nel 1980 dalla ‘ndrangheta. E’ l’iniziativa che nasce dal libro inchiesta dei giornalisti trentenni Alessio Magro e Danilo Chirico, edito da Round Robin, intitolato “Il Caso Valarioti. Rosarno 1980: così la ‘ndrangheta uccise un politico (onesto) e diventò padrona della Calabria. Un processo a metà”. Nel giugno del 1980, in soli dieci giorni, la ‘ndrangheta assesta due colpi mortali al movimento antimafia, incarnato per la stagione degli anni Settanta dagli amministratori locali del Partito Comunista. L’11 giugno viene ucciso all’uscita dalla cena elettorale per la vittoria alle regionali Giuseppe Valarioti, 30 anni, insegnante precario e segretario del Pci di Rosarno. Il 21 dello stesso mese, a Cetraro, sulla costa tirrenica cosentina, in un agguato muore Gianni Losardo, segretario alla Procura di Paola e assessore comunale ai Lavori Pubblici. Losardo viene ucciso poche ore dopo essersi dimesso dalla carica in giunta. Due delitti eccellenti con cui la ‘ndrangheta segna il passaggio nella stanza dei bottoni. Due omicidi rimasti senza colpevoli. Non c’è un’unica regia dietro i due fatti di sangue, ma c’è una stagione e un contesto di lotta democratica che da quel momento non riesce più ad arginare la violenza e la forza delle ‘ndrine.

 

La scheda del libro...

La cover....