Cari amici,
sono state giornate difficili. Voglio per prima cosa ringraziare tutti voi e tutti quelli che hanno creduto e credono nella nostra idea e nel nostro progetto.

Un progetto giovane, forse troppo giovane per essere immediatamente compreso e capito da molti, ma che ha già riscosso la fiducia di quasi un milione di persone che hanno creduto in noi e nella possibilità di costruire tutti assieme un futuro migliore per il nostro paese. La nostra Rivoluzione Civile non si ferma certo qui, ma anzi da qui riparte.

Abbiamo innescato un processo che non può arrestarsi. L'attuale situazione politica caratterizzata da instabilità e insicurezza non potrà prescindere da chi si batte per i diritti dei lavoratori e per l'affermazione della giustizia sociale come valore fondante dell'attività di un paese.

La nostra Rivoluzione Civile continua per affermare con ancora più forza che non esiste libertà senza giustizia sociale, e che lo sviluppo del nostro paese non può non ripartire dalla lotta alla corruzione e al malaffare. 
Antonio Ingroia…