Vale la pena ricordare alle cittadine e cittadini chieresi che i referendum approvati  e  promossi dal Comitato San Silvestro erano due.  Il Comitato San Silvestro del quale facevano parte, come dice giustamente l’articolo del Corriere dello scorso venerdì, varie Associazioni e Partiti e Movimenti (PD, SEL, M5S) e come non dice l’articolo, anche PRC, Partito della Rifondazione Comunista , mi pare troppo spesso taciuto e dimenticato.

Tornando ai referendum, uno riguardava l’utilizzo privato degli spazi pubblici da parte del Chieri Calcio e il secondo la contrarietà alla costruzione della palestra polivalente.

Sul primo nulla da dire, il progetto della vecchia giunta è cestinato o come dice Martano: ”non ha più senso”, il nuovo non è la fine del mondo, ma sembra preservare il luogo pubblico.

Sul secondo, forse altre strade erano percorribili, per esempio bloccare subito i lavori, verificare il progetto di costruzione e i suoi costi e chiederne il parere ai chieresi,  le 2.192 firme raccolte meritavano un maggior rispetto.  Come dice Alberto Rosso un’occasione di “partecipazione persa”.
Questa Giunta parla tanto di beni comuni, di partecipazione diretta e democratica, ma quando è il momento, si tira indietro e sembra percorrere vecchi sentieri di comodo invece della strada principale della reale partecipazione.

A nostro modesto avviso quel secondo referendum era da farsi: dare la parola ai chieresi, chiederne il parere,  per  poi decidere se la spesa di  280.000 euro all’anno per la costruzione della palestra polivalente era condivisa o viceversa poteva essere destinata per risolvere altre emergenze cittadine, come quella del lavoro e abitativa.

Chieri 28/07/2015

Il Direttivo del Circolo PRC di Chieri e Cambiano