Comunicato stampa PRC Chieri e Cambiano 002-2012

NOTAV questione di tutte e tutti

In tutta l’Italia dal nord al sud si moltiplicano le iniziative di lotta contro la TAV come simbolo di un modello di sviluppo che i cittadini non vogliono, ma che altri perseguono a suon di lacrimogeni e manganellate.

Lo scorso mercoledì cariche e violenze nell’abitato di Bussoleno, botte ai manifestanti, vetrine rotte, macchine dei manifestanti notav danneggiate, da chi non si sa.

E’ iniziata la fase dell’accerchiamento e della repressione della comunità della Val di Susa.

Fanno bene i cittadini della Val di Susa ad attuare una resistenza democratica, ferma e pacifica.
Rifondazione Comunista sarà sempre al loro fianco.

E non solo i cittadini della Val di Susa, ma anche cittadini chieresi, indignati dello stato d’assedio cui un territorio è sottoposto, hanno partecipato e parteciperanno alla lotta, sia in Val di Susa che in Torino e ovunque si ritenga necessario incentivare un conflitto non violento contro le grandi ed inutili opere.

Diventa importante che in tutta Italia si confermi una rete di solidarietà e di lotta contro la Tav e tutte le grandi opere inutili e dannose ( leggasi per il nostro territorio tangenziale Est di Torino) che stanno distruggendo il nostro Paese, privandolo di risorse che sarebbero indispensabili in altri campi.

Chieri 2 marzo 2012